Il centro intitolato ai SS. Vito e Francesco sorge a Monreale, nei locali annessi alla chiesa dell’Immacolata Concezione in San Francesco. L’ingresso è in Salita San Francesco. Il centro al piano terra è dotato di uno spazio di informazione turistica con due postazioni con computer connessi a internet per scoprire le bellezze del territorio e gli itinerari tematici. Accanto c’è inoltre una grande sala adibita a centro ricreativo culturale con tavolo per riunioni e maxi schermo. Al primo piano sorge invece uno spazio per l’accoglienza di turisti e pellegrini dotato di piccoli elettrodomestici.

Il progetto di riconversione

Il progetto di riconversione a servizio turistico dell’immobile della chiesa dei Santi Vito e Francesco rientra nell’ambito della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo, azione PAL 1.1.1, del Gruppo di azione locale Terre Normanne, a valere sulla misura 7 (sottomisura 7.5) “sostegno ad investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative, informazioni turistiche e infrastrutture turistiche su piccola scala del Programma di sviluppo rurale 2014/2020” della Regione Siciliana.
Gli interventi hanno l’obiettivo di migliorarne la qualità della vita e l’economia del comprensorio di Monreale, promuovendo varie forme di turismo (culturale, religioso, ambientale/ecologico, sportivo, relazionale, la tradizione e la cultura Arabo/Normanna) al fine di incrementare i flussi turistici. Tutto questo valorizzando gli aspetti identitari e le produzioni tipiche, il patrimonio culturale e naturalistico.

Il complesso edilizio

La chiesa di San Giuseppe d’Arimatea, detta “Bonamattia”, fu iniziata nel 1.700 per volere dell’arciprete Alberto Greco Carlino. Sorge all’interno di un isolato rettangolare compreso tra la via Pietro Novelli e la via Antonio Veneziano, prossima alla chiesa dell’Immacolata. Il prospetto, su via Miceli, si caratterizza per il suo verticalismo e per il tipo di copertura a falde sopra la loggia campanaria a tre monofore archivoltate.
La chiesa era la sede della Confraternita di San Giuseppe d’Arimatea. Negli anni ‘70 – ‘80 fu divisa l’altezza dell’aula, creando dei saloni a beneficio della chiesa di San Francesco.

Gli enti partner del progetto

Oltre alla chiesa dei Santi Vito e Francesco, gli enti ecclesiastici coinvolti nel progetto sono la chiesa di Santa Cristina Gela e la chiesa del Santissimo Redentore a San Giuseppe Jato, insieme con l’associazione Madonna dell’Orto a Monreale, l’associazione Cardinale Scipione Borghese ad Altofonte e la Fondazione San Demetrio a Piana degli Albanesi.